A Mombaldone come una guida Michelin

E’ fra i borghi più belli d’Italia, ma non per questo piace vincere facile.
A Mombaldone, situato nella Langa Astigiana, dopo due anni di chiusure e restrizioni, prende vita un progetto nuovo di zecca.
Si chiama “Non Solo Vino” ed è qualcosa che va molto oltre al concetto di rivendita di eccellenze locali.
“Non Solo Vino” è tutto il meglio che c’è a Km Zero. E quando scegli il tuo vino preferito o la golosa formaggetta, le marmellatine, il miele o la crema di nocciole, è bello guardarsi in giro, guardare in alto e in basso, perché “Non Solo Vino” è anche storia, tanta storia, tra le mura antichissime facenti parte della antica residenza dei Marchesi del Carretto.
E’ trascinante, in questo piccolo gioiello, l’entusiasmo di Edoardo, giovane, brillante, discendente dei Marchesi del Carretto. Edo saprà guidarvi nella scelta dei prodotti, ma saprà anche raccontarvi e trasmettervi la storia di questo luogo tanto denso di fascino.
“Non Solo Vino” è passato che si fa presente ed è una sfida, dopo quarant’anni, da quando a Mombaldone è stata aperta l’ultima attività, il ristorante “L’Aldilà.
Si riparte e col botto, in questo contesto dai panorami mozzafiato, i ritmi lenti e saggi, i papaveri che ancora resistono ai bordi delle strade. Le pietre, anche le più piccole, con una storia da raccontare.
Posso confermare che, davvero, il tempo si ferma, in questo luogo che ti rapisce e nel quale vorresti, anche tu, fermarti ben più di un pomeriggio.
A pochi passi da questa bomboniera chiamata “Non Solo Vino”, gioia per il palato e per lo spirito, c’è una piccola biblioteca, ed una mostra, gestite da villeggianti volenterosi. Si possono donare i libri che non si leggono più e ammirare quadri. Con calma, facendo due chiacchiere. Recuperando qualcosa di estremamente umano.
Tra volti che diventano subito amici.

Mombaldone è un piccolo gioiello ed è da vedere.
Una passeggiata “sotto gli orti”, un giro fra le mura, i viottoli e gli archivolti, e, sì, i passaggi segreti, anche.
Vale davvero un viaggio in auto questo borgo in cui potrete perdervi e ritrovarvi allo stesso tempo.
Io ci sono stata. E non vedevo l’ora di raccontarvelo.

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