Un uomo intelligente, a volte, è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti

"Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti."
Ernest Hemingway (Oak Park, 21 luglio 1899 – Ketchum, 2 luglio 1961)

Hemingway nasce nel 1899 in un sobborgo di Chicago da famiglia benestante. Il padre, medico, spesso lo rendeva partecipe delle visite nella riserva indiana. Questo contribuì alla
formazione naturalistica del futuro scrittore alimentando la sua passione per la natura, l'avventura e, ahimè, la caccia e la pesca.
Come molti scrittori di quell'epoca, partì volontario per il fronte quando gli USA entrarono nella grande guerra finendo sul fronte italiano. A causa di un difetto alla vista divenne autista sulle ambulanze e non soldato in trincea.
Finita la grande guerra cominciò a scrivere e a tenere conferenze sulla sua esperienza al fronte.
Ha viaggiato e vissuto in giro per il mondo, anche in Liguria, ad Alassio, dove ha contribuito a trasformare un anonimo muretto nel celebre “Muretto”. Lo ricordiamo per i famosi romanzi da "Il vecchio e il mare”, a "Per chi suona la campana”, a "Addio alle armi" solo per citare i più famosi.
Questo breve accenno alla biografia di Hemingway trasmette il fatto che era sì uno scrittore ma lo era perché di contenuti da trasmettere ne aveva per così.
Oggi sono tutti scrittori ma dagli scarsi od assenti contenuti.

"Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti."

La perdita di contenuti, nel mare di articoli, racconti, romanzi è uno degli aspetti negativi della globalizzazione che regola e domina la nostra vita.
Viaggiare è sicuramente più economico e diffuso di quanto non fosse in passato ma, una volta dall'altra parte del pianeta, spesso finiamo in villaggi turistici simili se non uguali a quelli presenti vicino a casa, talvolta anche mangiando le stesse cose e finendo con lo stringere amicizia con persone provenienti dal nostro stesso paese. In Italia,
come nel Queensland, come nello Yucatan. Ovunque.
Infilarsi in un tubo metallico per uscirne dopo ore di viaggio aiuta di sicuro a disperdere il significato stesso del viaggio.
Il web aiuta anch’esso ad impoverire i contenuti. Purtroppo, molti arrivano a destinazione con il solo scopo di farsi selfie da condividere sui social e sentirsi vip per quindici minuti come prevedeva Andy Warhol.
E tutti diventano tutti scrittori.

"Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti."

Molto più comodo leggere cose leggere che impegnarsi in una lettura profonda nei significati e che ti fa impegnare la mente. Il potere è così che ti vuole, inebetito e credulone. Un obiettivo facile da raggiungere monopolizzando i media. Anche i contenitori televisivi contribuiscono a narcotizzare le masse. Siamo passati da trasmissioni
come "L'ottavo nano" a "Made in Sud".
Qualche decennio fa, anche le battute spingevano al ragionamento, oggi al vuoto.
Telegiornali in cui le notizie sono tutte uguali ed in cui i servizi sono inframmezzati da altri servizi tanto per confondere ulteriormente le notizie. Le notizie, null'altro che fotocopie delle agenzie stampa di questo o di quell'altro personaggio senza mai (se non con rare eccezioni) fare quelle domande che potrebbero risultare scomode al potente di turno ma che farebbero ragionare le masse.
Per questo sono anni che i reality show invadono i palinsesti.
Telegiornali diventati contenitori di gossip dove gran parte del tempo è impiegata a parlare dell'ultimo album di quel cantante o della prossima uscita di quel film o di eventi come il Festival di Sanremo perdono il significato stesso della parola telegiornale.

"Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti."

Gutta cavat lapidem, dicevano i latini. La goccia scava la pietra.
Con pazienza e perseveranza ogni obiettivo è raggiungibile, così come è stato fatto con le nostre menti negli ultimi 30 anni. Una goccia dopo l'altra, impoverendo i contenuti un pochino di più ogni giorno.
Fa pensare all’esempio della rana nella pentola di acqua calda. Se la butti in una pentola d’acqua bollente questa salterà fuori immediatamente, ma se la metti in una pentola d’acqua fredda e fai salire la temperatura lentamente questa bollirà senza rendersene conto, come è stato fatto con i nostri cervelli.
Nessuno parla della loggia massonica deviata (così evitiamo querele) P2 né tantomeno di quelli che vi erano iscritti e che ancora fanno parte del pantheon regolatore della nostra società, che lo facciano perché in tutti questi anni è stato portato avanti il programma di quella loggia deviata (così evitiamo querele) come ha sostenuto in una trasmissione
televisiva l'ideatore Licio Gelli con una battuta che recitava a memoria "dovrebbero pagarmi i diritti".
Infiltrazione nelle istituzioni, impoverimento dello stato sociale e manipolazione dei mass media. In soldoni era questo il programma di Gelli. Fatto!
Chi riesce, con grande sforzo e grandi rinunce, a tenersi informato continuando a chiedersi come vanno le cose e perché vadano così male, subisce uno scoramento ed è naturale che cerchi sollievo.
Sollievo che a volte richiede distrazione, distrazione che, a volte, solo l'alcool riesce a procurare.

"Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti."

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