“Abbiamo un nuovo Casey Storner!”
Lunedì scorso sono passato da un bar sperando di trovare una persona. Era lì, ma al telefono. Aspetto educatamente ad una certa distanza, mette giù e mi avvicino.
Lo saluto: “Ciao! Belin, il Bestia, complimenti!”
Visto che lo ha dichiarato in diretta SKY or ora, sto parlando di Carlo Pernat.
“Abbiamo un nuovo Casey Stoner”…
Nel mentre, arrivano le lasagne al pesto, come fai a rompere il belino a qualcuno con un piatto di lasagne al pesto fumanti davanti al naso?
“Abbiamo un nuovo Casey Stoner”…
Ha continuato a risuonarmi in testa. Come fai a contraddire una leggenda come Carlo Pernat?
“Abbiamo un nuovo Casey Stoner”…
Alla luce della gara di oggi ad Aragon, lo posso urlare: “Altro che Casey Stoner!”
Casey mi ha appassionato tantissimo, certo, tifavo Vale, ma come guidava Casey.. Poesia!
Enea Bastianini è di un’altra specie, Enea è il Bestia. Punto e Bestia!
Non mi sono mai piaciuti i paragoni fra piloti perché le variabili sono troppe, dallo stile di guida, al mezzo meccanico.
Quando sei in equilibrio su due ruote, conta tutto!
A questo proposito, mi viene spontaneo ribadire quanto sia grato che oggi sia Quartararo che Nakagami siano incolumi, poteva finire davvero male per loro.
Pecco Bagnaia: “Vincere è vincere, ma oggi, giusto così!”
Enea Bastianini: “A Misano ho commesso diversi errori.”
A Misano un secondo posto per pochi millesimi, ad Aragon una vittoria per pochi millesimi.
“Abbiamo un nuovo Casey Stoner”…
In questo sono d’accordo con Carletto. Una lucidità simile, minata dai risultati eccellenti fra vittorie e podi, questa sì che è una similitudine.
Bestia è romagnolo, Casey australiano. Non c’è paragone, vuoi mettere!?
Il Bestia è un gran pilota e lo ha già dimostrato vincendo il mondiale in Moto2, Pecco lo dimostra da quando è salito in Ducati, se non da prima.
Non vedo l’ora di vederli compagni di squadra l’anno prossimo, non vedo l’ora di vedere come andrà a finire il campionato di quest’anno. Le distanze sono serrate: Quartararo in
testa vede a -10 Pecco e -48 il Bestia, sembrano tanti 48 punti, ma Pecco ne ha conquistato, in 6 gare, circa 90.
Speriamo che a Quartararo vada meglio nelle prossime gare, la sportività prima di tutto, come insegnano gli stessi piloti in griglia, durante le gare e complimentandosi gli uni con gli altri a fine gara e nel parco chiuso sotto il podio. Marquez grande escluso?
No! Anzi!
Senza nulla togliere a quel talento puro di Marc Marquez, bisogna dire che il suo errore è costato la gara prima a Quartararo, che è in ballo per il titolo mondiale, e poi a Nakagami, mettendo inoltre a rischio la loro incolumità.
Ad un Marquez “normale” la moto non sarebbe mai scappata in quel modo all’uscita di una curva. Parlando dell’incidente con Quartararo e tutto quello che ne consegue, per fortuna nessuno ha riportato gravi conseguenze ma, vista l’insistenza con la quale si parla tanto di sicurezza, io mi aspetterei che, prima di far rientrare in gara un pilota che non corre da così tanto tempo, la Federazione, se non la stessa MotoGP, aspettasse un tempo maggiore, magari in seguito a test seguiti da commissari federali.
Peccato non aver potuto vedere come Marquez se la sarebbe cavata al rientro, personalmente lo vedevo bene.
“Abbiamo un nuovo Casey Stoner”
…
No!
Abbiamo Pecco ed il Bestia, molto meglio!
…
Ne vedremo delle belle, “Push like a bastard!”
