Chiami il mio Agente! – su Netflix
Ci si innamora, letteralmente, di questa serie dall’umorismo raffinato ed il ritmo vivace. Della passerella di attori del calibro di Monica Bellucci, Christopher Lambert, Fabrice Lucchini e Jean Reno. E non solo.
Una commedia brillante che è teatro nel teatro.
Chiami il mio Agente! - Dix pour Cent in lingua originale - è la narrazione di ciò che non ci è dato vedere. Del lavoro degli agenti cinematografici e di ciò che costruisce, pezzo per pezzo, la forma d’arte che, dai fratelli Lumière in poi, non ha smesso di farci sognare mai.
Grandi attori che interpretano se stessi. Ogni episodio è spazio scenico di questo o quel gigante del cinema, ma anche il percorso, avvincente e profondamente umano, dei quattro agenti protagonisti di questa serie che ci ha letteralmente affamati nell’attesa dell’ultima stagione.
Andréa, Mathias, Gabriel e Arlette, ed i loro fidati ed estrosi collaboratori, sono espressione di un mondo che, impietosamente, seppur con infinito luccichio, ti assorbe per non lasciarti altro spazio. Un lavoro che diventa la tua vita. Come accade spesso, vero, ma qui vedrete quanto è complicato, per ciascun personaggio, stare al passo. Con il luccichio e con il proprio ruolo.
La durezza del geniale Mathias, l’inesauribile energia di Andréa, la tenerezza e le fragilità di Gabriel e la saggezza, granitica, dell’inossidabile Arlette.
Un inno al cinema, alla vita e all’arte del ricominciare da capo. Del dare, sempre e comunque, una possibilità agli altri ed a se stessi.
Chiami il mio Agente! non può non incollare al divano, episodio dopo episodio, stagione dopo stagione. E non solo per chi ama, come me, appassionatamente, il cinema francese.
E non potrà essere altro che una buona visione!