A lezione, sì, ma non solo di buone maniere.
La serie Netflix “Mind your Manners”, con i suoi sei interessanti episodi, è molto di più di quanto ci si aspetti.
Il merito va tutto alla brava Sara Jane Ho.
Il punto di partenza, per ogni episodio, è il medesimo. Una donna o un uomo, giovani o anche no, si rivolgono a Sara per migliorare se stessi. Perché le buone maniere sono grossa parte del progetto. E Sara è maestra, con una M che è più che maiuscola, nel trasmettere l’arte del muoversi, in questo mondo, con grazia ed eleganza.
C’è qualcosa, però, che va oltre al galateo, all’etichetta e alla tazza da the che non si separa mai dal suo piattino.
Sara, di una bellezza cinese che somiglia ad un disegno perfetto, è empatica e attenta a non ferire mai chi le sta davanti. In un modo che, personalmente, non ha mancato di commuovermi. E’ motivante, con i suoi allievi, e dotata di un rispetto innato nei confronti dei suoi simili.
Perché le buone maniere sono soprattutto questo. Imparare a non fare male mai. E mi spiace dirlo, nei programmi del bon ton, nel nostro paese, troppe volte mi è parso di coglierlo quel tantino di fastidioso sussiego nei confronti di chi non padroneggia l’arte del saluto, dello stare a tavola, del ricevere e del vivere.
Quello che Sara riesce a far emergere, ed è questo il lato commovente a mio parere, è che la mancanza di una certa raffinatezza è spesso legata ad una distorta percezione di se stessi, ad una autostima e ad un sé che vanno costruiti nel profondo.
E’ così che Sara aiuta i suoi allievi. Conoscendoli, formandoli, incoraggiandoli. Restituendo loro la fiducia che la vita, a volte, ti erode una sconfitta dopo l’altra.
E ha davvero mille frecce al suo arco, questa brillante fanciulla. Dal feng shui, alla medicina cinese, alle arti marziali, ad un sorriso specchio di una benevolenza autentica. Un bagaglio molto orientale, sì, che è sostanza vera.
Un serie che riguarderò dall’inizio alla fine perché fa bene al cuore.
Nelle buone maniere ci stanno tante cose. Anche quel twerking che davvero non ti aspetti.