Una serie spagnola. Molto, molto ben fatta. E dov’è la novità?
In effetti, una dopo l’altra, queste serie made in spain non mancano di appassionare e convincere. Sempre.
“Privacy” è ambientata a Bilbao. Una Bilbao in cui raramente spunta il sole. Non è che piova proprio per tutti gli otto episodi, ma i nuvoloni, e tutto il grigio che ne consegue, la fanno da padroni in questa storia che merita per mille motivi.
Malen Zubiri, interpretata da Itziar Ituno, l’indimenticabile Raquel de La Casa di Carta, è la candidata sindaco, appunto, di Bilbao.
E a pochi minuti dall’inizio del primo episodio, già il mondo sembra caderle addosso. Perché, breaking news, inizia a girare un video, su tutti gli schermi del Paese pare, in cui Malen è colta in atteggiamenti davvero troppo intimi insieme ad un tizio che, non a caso, è ripreso solo di spalle, su una spiaggia francese.
Nel frattempo, la giovane Ane si toglie la vita. Nella fabbrica in cui lavora ha subìto molestie a causa di immagini e video a luci rosse che la vedono coinvolta. Ane non riesce a reggere la pressione, la violenza non solo verbale, il ricatto, il disagio e decide che è meglio farla finita.
Malen, nel frattempo, sta rischiando tutto. La sua carriera politica, la sua credibilità, la sua famiglia. Ma non si arrende. E, con metà del suo partito contro, i suoi cari evidentemente tirati in ballo in mezzo allo squallore, inizia una battaglia che pare davvero un tentativo di riscatto per ogni possibile vittima del revenge porn.
Il riscatto di Ane, anche. La cui sorella, Begona, spenderà ogni grammo di energia per portare giustizia.
Le due vicende, quindi, si intrecciano. Grazie, anche, ad Alicia, la detective specializzata proprio in revenge porn, che lotterà, per tutti e per se stessa, facendosi amare, inevitabilmente, per la sua profonda ed intensa umanità.
C’è tanto su cui riflettere. E non solo per la violenza e lo squallore del revenge porn in sé. Ma anche per i retroscena di una certa politica.
Nel suo labirintico, incessante, tramare. E nell’immagine che viene data agli spettatori. Che è solo la punta di un infinito iceberg.
Vale la pena, davvero. E vi aspetto numerosi!!

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