Funerali di Stato e Lutto Nazionale significano il certificare che l'Italia è una Repubblica fondata sulla delinquenza.
Non sul lavoro come recita la Costituzione Repubblicana. Significa, inoltre, che la classe politica, in questo caso il Governo, o non ha idea di averci giurato sopra.
L'Italia è l'unica democrazia occidentale in cui un politico bugiardo e scoperto nell'atto di mentire non solo non è costretto a dimettersi, ma in genere fa carriera.
Siamo alle solite, muore un soggetto con "una naturale predisposizione a delinquere" come recita la sentenza di condanna per frode fiscale ed i media pretendono
immediatamente di farne un santo. A poche ore dalla notizia del decesso, a reti unificate, ne è partita la maratona di santificazione.
Chi era Silvio Berlusconi?
Ripercorriamo la sua carriera, il crimine per il quale è stato condannato ed i crimini per i quali ha cambiato le leggi dello Stato cercando l'impunità o perché depenalizzati o la prescrizione, ricordiamo che una prescrizione non è nemmeno lontanamente paragonabile ad una assoluzione come tanti hanno sempre cercato di farci capire fin dalla sentenza Andreotti.
Per la maggior parte delle persone. la vita imprenditoriale e politica di Berlusconi inizia nel 1994 con la sua"discesa in campo" ed il contratto con gli italiani firmato nello studio RAI di Porta a Porta, intervistato da Bruno Vespa (citando Beppe Grillo "detto chi striscia non inciampa") che ben volentieri si prestò a questa sceneggiata utile al molto probabile nuovo padrone. Questo è sempre stato l'atteggiamento nella quasi totalità dei media.
Ricordiamoci che Berlusconi è si è pure laureato a pieni voti in Giurisprudenza nel 1961. E’ negli anni dell’università che conosce Marcello dell'Utri che lo accompagnerà
per tutta la vita facendo l'intermediario fra lui e Cosa Nostra.
Berlusconi imprenditore:
Dal vendere spazzole porta a porta, fare il fotografo a matrimoni e funerali e cantare sulle navi della flotta Achille Lauro nel gruppo del suo amico Fedele Confalonieri. Dopo aver evitato il servizio militare, inizia la carriera di costruttore immobiliare grazie ad una fideiussione data dal banchiere Carlo Rasini (banca nella quale lavorava il padre) fondando la Edilnord s.a.s. I soci sono lo stesso Rasini ed un commercialista svizzero a nome di una finanziaria di Lugano della quale non si conoscono i proprietari. In questa società Berlusconi risulta socio d'opera. Nel 1964 apre un cantiere a Brugherio per edificare con l'intento di costruire un quartiere modello da 4.000 abitanti. Dopo un anno il primo condominio è pronto ma Berlusconi non riesce a vendere nemmeno un appartamento fin a che tutto l'edificio viene comprato dal fondo di previdenza dei dirigenti commerciali.
Nel 1968 le cose iniziano a farsi interessanti, in quell'anno Edilnord compra per 3 Miliardi un terreno di 700.000mq nel comune di Segrate per il progetto Milano2. Sopra quei terreni, nello spazio aereo sovrastante passano gli aerei in decollo od atterraggio diretti all'aeroporto di Linate e quindi inadatti a qualsivoglia costruzione, terreni non edificabili.
Ed ecco il "colpo di genio": Berlusconi regala al suo amico prete ed affarista Don Verzé un piccolo spazio dove il sacerdote posa la prima pietra di un fantomatico Ospedale San Raffaele. Ecco che Berlusconi va a CivilAvia sostenendo l'impossibilità del voler far atterrare aerei sopra un ospedale, inesistente ricordiamolo, ed evidentemente senza effettuare nessun controllo (o peggio, lascio a voi immaginare altri motivi) CivilAvia sposta le rotte aeree da uno spazio disabitato, la futura Milano2, ad un centro abitato da migliaia di persone. Il valore dei terreni ovviamente moltiplica il valore di quei terreni e la commercializzazione degli stessi. Lecito pensare che molti di quei cittadini che dall'oggi al domani si sono visti aerei passare sopra i tetti abbiano poi cercato casa a Milano2.
La prima grande truffa!
A Milano2 nasce la TV via cavo Tele Milano 58 che in seguito diventerà Canale 5.
Nel frattempo continuano a nascere società immobiliari con capitali provenienti da finanziarie svizzere, capitali dei
quali non si conosce l'origine.
Berlusconi cerca casa:
Nel 1973 il figlio di uno dei suoi prestanome, Cesare Previti, è pro tutore dell'orfana minorenne di una famiglia molto importante della nobiltà milanese Casati Stampa. Cesare Previti, che poi ritroveremo in Parlamento, suggerisce all'orfana di vendere la proprietà visto che ci sarebbe un compratore ed ecco che Silvio Berlusconi compra la villa del '700 di 3.700mq con all'interno una pinacoteca di quadri d'autore, una biblioteca di libri antichi ed un parco di 1.000.000mq con campi da tennis, piscine, cascine, una tenuta agricola e scuderie (ricordiamoci le scuderie) per un totale di 2.500.000mq. Berlusconi paga il tutto 500.000.000 di Lire e nemmeno in contanti ma pagando l'orfana in azioni, azioni di alcune società immobiliari di Berlusconi. Berlusconi non solo paga la proprietà una miseria ma non tira fuori un centesimo pagando la tenuta appunto in azioni, azioni non quotate, niente!
Quando l'orfana si accorge di avere in mano carta straccia e chiede di monetizzare le azioni rivendendole allo stesso Berlusconi che le ricompra a metà del prezzo pattuito in precedenza.
Berlusconi finisce con l'aver comprato tutto quel ben di Dio a 250.000.000 di lire.
In seguito, dopo pochi anni, le banche chiederanno a Berlusconi una garanzia per un prestito di 7.600.000.000 di lire
e la garanzia è stata la stessa tenuta.
La seconda grande truffa!
Berlusconi e Cosa Nostra:
Negli anni '70 dell'Utri torna da Palermo e portandosi dietro Vittorio Mangano ed inizia a lavorare per Berlusconi.
Vittorio Mangano ha già numerosi precedenti quando arriva ad Arcore.
La sentenza che ha condannato dell'Utri a 7 anni per mafia dice che l'assunzione di Mangano avvenne durante una riunione tenutasi a Milano con presenti Berlusconi, dell'Utri ed i boss mafiosi Stefano Bontate, Mimmo Teresi, Francesco di Carlo e Gaetano Cinà. La riunione che ha stabilito il rapporto fra Cosa Nostra e Berlusconi dove la prima proteggeva il secondo ed il secondo finanziava la prima con pagamenti semestrali. Rapporto che è andato avanti nonostante il passaggio avvenuto quando i Corleonesi sterminando i Palermitani sono diventati i nuovi Padrini.
Da Bontate e Teresi a Riina, Berlusconi ha sempre continuato a pagare Cosa Nostra, almeno fino al 1992 come ha dimostrato la sentenza dell'Utri.
Naturalmente Mangano durante la permanenza ad Arcore ha continuato con i suoi traffici di droga arrivando pure ad orchestrare il fallito rapimento di un amico di Berlusconi ospite ad una cena in occasione del compleanno dello stesso, il sedicente Principe di Sant'Agata tale Dangerio. Sedicente perché Principe di niente, nessun titolo vero.
Per fortuna subito dopo aver caricato in macchina il Dangerio in mezzo alla nebbia i rapitori finiscono fuori strada schiantando l'auto utilizzata per la fuga. Sono i carabinieri che in seguito alle indagini sul fallito rapimento arrivano alla conclusione che molto probabilmente il basista del rapimento era stato Mangano, Berlusconi ringrazia gli agenti e continua a tenersi Mangano in casa. Mangano è stato arrestato per ben due volte mentre si trovava alle finte dipendenze di Berlusconi, insomma mentre viveva nella villa di Arcore, ed ogni volta uscito di prigione il Mangano tornava tranquillamente a vivere in casa Berlusconi mangiando alla stessa tavola e portando la moglie a fare shopping o i figli a scuola.
Scarcerato dal secondo arresto Berlusconi e dell'Utri dichiararono di aver cacciato Mangano, mentre secondo le dichiarazioni dello stesso Mangano, dopo il secondo arresto essendo ormai le voci su di lui in circolazione Mangano disse che se ne andava mentre Berlusconi e dell'Utri lo pregavano di rimanere.
Mangano andò a vivere all'hotel Duca di York a Milano dove continuava la sua attività di compravendita di cavalli.
Vittorio Mangano, lo stalliere senza cavalli.
Berlusconi le televisioni e la politica:
Nel 1994 nasce il primo club di Forza Italia in Via Chiaravalle a Milano, domicilio di tale Rapisarda latitante in Venezuela ospite della famiglia Cuntrera-Caruana, leader mondiale del traffico di droga e dove dell'Utri si era trasferito ad abitare essendo libero vista la latitanza dell'amico Rapisarda. Lo stesso appartamento, secondo le dichiarazioni dello stesso Rapisarda dove di tanto in tanto arrivava Stefano Bontate portando valige di contanti che lasciava a Marcello dell'Utri.
Risulta che nelle società di Berlusconi fra la seconda metà degli anni '70 e la prima metà degli anni '80 arrivino 113.000.000.000 di lire (circa 300.000.000 di euro di oggi) dalla provenienza sconosciuta ed in parte in contanti.
Secondo i pentiti di Cosa Nostra sono l'investimento mafioso nelle televisioni ed in Milano2.
Berlusconi dichiara ai magistrati di non voler rispondere quando questi gli chiedono la provenienza di quei capitali.
Il 26 Gennaio 1978 Berlusconi, presentato dal giornalista Roberto Gervaso, indossa il grembiulino della loggia massonica deviata Propaganda 2, la famigerata P2 di Licio Gelli, tessera N°1816 con grado massonico di apprendista muratore. Visto che un fratello aiuta un altro fratello nell'immediato Berlusconi inizia a ricevere enormi crediti
dal Monte dei Paschi e dalla Banca Nazionale del Lavoro che hanno dirigenti iscritti alla P2 anche loro.
I crimini legati alla P2 come la lista degli appartenenti sono cose note.
Arriva Publitalia nel 1980 che è la concessionaria della pubblicità su Canale 5 e dell'Utri che, finito a lavorare per il gruppo Rapisarda, ne diventa Presidente ed Amministratore delegato, lo stesso anno dell'Utri è intercettato mentre parla di un affare di droga con il sempreverde Vittorio Mangano che sarà in seguito condannato per traffico di droga ed associazione mafiosa da Giovanni Falcone ad 11 anni.
In seguito Mangano verrà definito un eroe da Berlusconi e dell'Utri, probabilmente per aver tenuto la bocca chiusa.
In quegli anni il rapporto fra Bettino Craxi e Silvio Berlusconi si stringe, Berlusconi, avendo saputo in anticipo di una futura indagine della Polizia Tributaria, scrive a Craxi (appena entrato nella maggioranza del governo Cossiga) di occuparsi della cosa e ringraziandolo anticipatamente per quanto riterrà opportuno fare.
Nel 1983 compra Italia 1 e sempre nei primi anni '80 Berlusconi si mette in affari con Flavio Carboni, il quale oltre ad avere ottimi rapporti con la Banda della Magliana e con uomini vicini a Cosa Nostra è anche l'ultima persona ad aver visto vivo il banchiere Roberto Calvi a Londra, per speculazioni immobiliari in Costa Smeralda.
Una colata di cemento che distrugge la parte più bella della Costa Smeralda e vede, appunto, Berlusconi socio occulto e Carboni riciclatore dei soldi della Banda della Magliana e di Pippo Calò noto boss di Cosa Nostra.
Dallo stesso Flavio Carboni Berlusconi compra la villa che ha a Porto Rotondo, quella del finto vulcano ed altre amenità megalomani.
Nel 1984 arriva anche Rete 4 comprata da Mondadori e comincia la scalata alle azioni del gruppo Mondadori.
Berlusconi possiede tre televisioni che però non possono né trasmettere in diretta né in simultanea per legge.
Ma lo sappiamo, a Silvio Berlusconi della legge non è mai importato tanto e per aggirarla compra la proprietaria di molti ripetitori in tutta Italia, la Elettronica Industriale di Adriano Galliani, a questo punto Berlusconi è in grado di registrare le trasmissioni e poi inviare i nastri in tutto il paese facendoli mandare in onda in simultanea su tutto il territorio nazionale simulandone la diretta. Ricordiamo cosa vietata dalla legge che riserva la diretta e la simultanea esclusivamente alla televisione di Stato.
Nel 1984 i Pretori di Tornio, Pescara e Roma sequestrano gli impianti della Fininvest per far sì che i canali televisivi di Berlusconi trasmettano con tempi diversi le varie trasmissioni.
Berlusconi si auto oscura facendo credere agli italiani che siano stati i magistrati ad oscurarle e Maurizio Costanzo inizia una campagna di manipolazione di massa dal titolo "Vietato Vietare".
Ecco che il caro amico Bettino Craxi... Bottino Craxi... torna in soccorso!
Interrompe una visita di Stato (a quel punto Bettino è Presidente del Consiglio) a Londra da Margaret Thatcher tornando a Roma e varando un Decreto urgente che annulla la decisione dei magistrati e contro la legge autorizza Berlusconi a trasmettere simultaneamente in tutta Italia. Decreto incostituzionale che infatti la Democrazia Cristiana si rifiuta di trasformare in legge. A quel punto Craxi ne fa un altro uguale identico affermando che se questo non verrà trasformato in legge cadrà il Governo e si andrà ad elezioni anticipate. La poltrona piace a tutti e miracolosamente l'illegale diventa legge e Berlusconi grazie al suo galoppino Bettino Craxi è autorizzato a fare il cavolo che gli pare. Come contro partita Berlusconi acquista dallo Stato la SME (holding del dolciario) e della quale l'IRI si vuole liberare, Presidente dell'IRI era a quel tempo Romano Prodi, attraverso diversi maneggi Berlusconi insieme a Barilla e Ferrero strappano la SME a De Benedetti che stava antipatico a Craxi visto che i giornali di De Benedetti non facevano una gran pubblicità favorevole a Bettino Craxi. De Benedetti fa causa ma ecco che rispunta l'avvocato di Berlusconi Cesare Previti che è pure amico del giudice Filippo Verde del tribunale di Roma e così De Benedetti perde la causa.
Berlusconi tenta di espandere il suo network televisivo anche in Francia e poi in Spagna ma senza aiuti politici i suoi canali vengono obbligati alla chiusura.
Il grande imprenditore quando fa da solo cioè senza gli aiuti di mafia, massoneria e politica si rivela per quello che è.
il Presidente Francese Jacques Chirac definisce Berlusconi un venditore di minestre ed esulta per la cacciata del barbaro quando La Cinq chiude i battenti.
Arriva tangentopoli e Bettino Craxi è costretto a darsi alla latitanza in Tunisia.
Un vero sfacelo politico a dire la verità, tanto che l'intera classe politica viene coinvolta ed ecco che da una parte Berlusconi perde l'appoggio politico e dall'altra ci sono altri interessi (in primis le sue televisioni) e Berlusconi decide di impiegarsi lui stesso in politica non avendo più nessuno da pagare per ottenere quello che voleva.
La famosa, od infausta a seconda dei punti di vista, discesa in campo e la nascita di Forza Italia.
Negli anni dei governi Berlusconi le uniche leggi fatte sono state quelle ad personam per salvare le sue aziende e lui stesso dalla galera.
L'incremento delle finanze sia di Berlusconi che della Fininvest, circa 420.000 euro al giorno, dimostrano che quanto detto corrisponde la vero.
Il comico Daniele Luttazzi diceva "per Berlusconi il codice penale è un catalogo di opzioni" e "speriamo che prima o poi becchino Berlusconi fumarsi una canna così almeno..."
Promettendo una rivoluzione liberare si è aggiudicato i voti di un popolo bue e male informato ma quando poi è stato al governo ha pensato esclusivamente agli affari propri salvandosi lui dalla galera con leggi ad personam e salvando le proprie aziende dal tracollo prima ed aumentandone immensamente il valore dopo fin dalla sua cacciata nel 2011.
Berlusconi pregiudicato:
"L'imputato ha dimostrato una naturale capacità a delinquere"
"Ideatore, dominus indiscusso e beneficiario di un disegno criminoso"
Così viene definito Silvio Berlusconi dal tribunale, sentenza confermata poi da appello e cassazione.
Condannato per frode fiscale. In data 1 Agosto 2014 la seconda sezione penale presieduta da Antonio Esposito pronunciava la definitiva sentenza di condanna a 4 anni del delinquente Silvio Berlusconi per frode fiscale.
In pratica Mediaset invece di comprare i film direttamente dai produttori USA li comprava attraverso diverse società off shore aumentandone il costo per la stessa Mediaset e creando fondi neri per Berlusconi. Truffando gli azionisti.
Mediaset aumentando il costo dei film guadagnava personalmente con le sue società intestate a prestanome.
I magistrati hanno accertato che negli anni questa operazione aveva raggiunto un valore di 368.000.000 di dollari.
La condanna è solo (si fa per dire) su 7.300.000 di euro sopravvissuti alla prescrizione.
Prescrizione dimezzata dalla legge Ex Cirielli fatta durante un suo governo durante gli anni del processo.
La pena di 4 anni ne ha avuti 2 indultati ed uno trasformato in servizi sociali svoltosi a Cesano Boscone.
Concludendo:
In sostanza Silvio Berlusconi oltre ad avere un'origine poco chiara e di evidente natura illecita, seppur giuridicamente non si sia mai riusciti ad appurarlo, ha passato la vita corrompendo per superare ogni ostacolo considerando la legge un semplice impedimento da ignorare e travalicare. Da quando si è messo a fare politica in prima persona ha offeso nel peggiore dei modi dai giudici che lo giudicavano "per fare il giudice bisogna essere antropologicamente diversi" agli elettori di parere contrario "Non saranno così coglioni da votare la sinistra". Dalla sentenza dell'Utri si evince che ha pagato Cosa Nostra per 20 anni fino almeno al 1992 ed è stato intercettato innumerevoli volte non perché veniva controllato lui ma perché venivano intercettati delinquenti che ad un certo punto parlavano al telefono con lui.
Ha fatto mercimonio di ogni cosa nel suo orizzonte arrivando a corrompere Senatori per far cadere governi di opposta fazione. Di nuovo è riuscito a finire assolto anche per le famose cene eleganti dove evidentemente favoriva la prostituzione minorile anche qui corrompendo testimoni e pagando le "invitate" per tacere o raccontare versioni a lui
favorevoli. Ha fatto scendere la reputazione del paese a tal punto che nel 2011 con uno spread sopra i 500 punti ci ha fatto subire il Governo Monti (visto che all'improvviso nessun partito si voleva assumere la responsabilità delle leggi che sono state fatte e che si dovevano fare.
Ha spaccato e diviso il paese trascinandolo nella volgarità dei costumi e facendolo regredire di decenni socialmente, economicamente e politicamente calpestando la Costituzione.
Dalle corna in mezzo ai grandi del mondo al farsi richiamare dalla Regina Elisabetta facendole chiedere chi era il cafone che urlava così tanto al dire a Michelle Obama "come è bella, se non fossi sposato la sposerei io" davanti a Barack Obama, marito e Presidente USA e che in precedenza aveva definito "abbronzato" essendo di colore. Ha dato del capò a Schulz durante una riunione del Parlamento Europeo che perfino Gianfranco Fini si è alzato ed è uscito dall'aula. Ha definito la Cancelliera Merkel "Culona inchiavabile". Alla festa della Guardia di Finanza ha detto che l'evasione è fisiologica in Italia.
Sempre da Presidente del Consiglio ci ha trascinato i due guerre (Irak e Libia) come zerbini prima degli USA e poi della Francia, peraltro con la guerra in Libia il problema dell'immigrazione è deflagrato.
E molto, molto altro ancora. Talmente tanto che non basterebbero mille pagine per raccontare tutto.
Ora. Per questo soggetto sono due giorni, dalla sua morte, che veniamo tempestati ininterrottamente dai media che pretendono di santificarlo e il Governo Meloni ha pure deciso per i funerali di Stato ed il Lutto Nazionale interrompendo pure i lavori del Parlamento Italiano per sette giorni, sette!
La stampa internazionale lo ha sempre giudicato per quello che era dal "Unfitt to lead Italy" al "The man who screwed an entire country" molti sono stati i titoli di prestigiose testate finanziarie e politiche che hanno pubblicato quando fosse inadeguato e pericoloso quell'uomo per ricoprire il minimo incarico istituzionale.
C'è una legge che prevede le alte cariche istituzionali abbiano diritto al funerale di Stato, non l'obbligo.
Sembrerebbe non meritare un funerale di Stato, tantomeno un Lutto Nazionale.
Lutto Nazionale che non c'è stato per eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per citare alcuni esempi.